Solare termico o fotovoltaico? Le differenze spiegate bene (e perché insieme alla pompa di calore fanno il massimo)

1. Perché c’è ancora tanta confusione sul “solare”

Negli ultimi anni si parla sempre più spesso di “impianto solare”, ma quasi mai viene spiegato di quale solare si sta parlando.
E così, giustamente, molte persone si trovano confuse.

C’è chi pensa che un impianto solare serva per “fare l’acqua calda”.
C’è chi invece è convinto che il solare produca solo “energia elettrica”.
E poi c’è chi non sa bene la differenza… e finisce per rimandare la decisione o peggio, scegliere senza avere le idee chiare.

È una situazione normalissima: capita spessissimo anche a chi ci chiede una consulenza per la pompa di calore.

Il problema è che nel linguaggio comune, quando si dice “solare”, si fa di tutta l’erba un fascio. Ma in realtà esistono due tecnologie molto diverse:

  • il solare termico, che serve a produrre calore (di solito per scaldare l’acqua sanitaria),

  • e l’impianto solare fotovoltaico, che serve a produrre energia elettrica.

Entrambi si basano sull’energia del sole, ma funzionano in modo diverso, servono a cose diverse, e possono convivere perfettamente, se c’è una visione tecnica dietro.

Il problema è che troppo spesso nessuno spiega davvero le differenze.

Il piccolo artigiano (spesso un idraulico “vecchio stile”) a malapena propone il solare, perché è un mondo complesso da gestire, tra pratiche, materiali, integrazioni.
Meglio evitare, o peggio, dire che “non serve”.

Dall’altra parte, le grandi aziende che mandano venditori in giacca e cravatta vendono fotovoltaico come se fosse un elettrodomestico: senza progettare, senza pensare a come usarlo davvero, e senza mai proporre una pompa di calore o un sistema coordinato. Obiettivo? Installare in fretta, incassare, e passare al prossimo cliente.

Il nostro approccio è diverso.
Lo scopo di questo articolo è fare chiarezza, in modo semplice.
Spiegarti cosa fa il termico,
cosa fa il fotovoltaico,
e come possono lavorare insieme alla pompa di calore per portarti comfort, risparmio e indipendenza.

2. Cos’è il pannello solare termico e come funziona

Il pannello solare termico è una tecnologia che sfrutta il calore del sole per riscaldare direttamente l’acqua sanitaria.
È uno dei sistemi più semplici (e più antichi) per usare l’energia solare nella vita quotidiana.

Funziona così:
sul tetto viene installato un pannello che cattura il calore dei raggi solari, lo trasmette a un fluido termovettore che, passando attraverso uno scambiatore, riscalda l’acqua contenuta in un accumulo.

L’acqua calda così prodotta può essere usata per:

  • le docce,

  • i lavandini,

  • la cucina,

  • o, in alcuni casi, anche per integrare il riscaldamento a pavimento nei mesi meno freddi.

È un impianto molto efficiente, ma con alcune condizioni

Il solare termico funziona molto bene soprattutto in estate e nelle mezze stagioni, quando l’irraggiamento solare è costante.
In inverno, invece, se le giornate sono grigie o corte, potrebbe non bastare da solo a garantire tutta l’acqua calda necessaria.

Per questo motivo, il solare termico viene quasi sempre abbinato a un secondo generatore, come una caldaia o, ancora meglio, una pompa di calore.
Quando il sole non è sufficiente, entra in gioco la pompa e integra quanto serve.

Esempio reale:
Qualche tempo fa, durante un sopralluogo, un cliente mi mostra con orgoglio il pannello sul tetto e mi dice:
“Vedi? Ho già il solare, siamo a posto così.”

Gli ho chiesto: “Ottimo! Solare termico o fotovoltaico?”
Lui mi guarda e fa: “…quello che scalda l’acqua. È tutto collegato.”

In realtà aveva solo un piccolo pannello solare termico collegato al boiler, che d’estate faceva il suo dovere, ma in inverno tornava a usare la vecchia caldaia a gas.

Dopo una consulenza completa, ha deciso di mantenere il termico e affiancare una pompa di calore. Ora ha acqua calda tutto l’anno, niente gas, e bollette tagliate.

In sintesi

  • Il pannello solare termico è un ottimo alleato,

  • Produce acqua calda sanitaria in modo gratuito,

  • Ma ha bisogno di essere integrato con un secondo sistema nei periodi meno favorevoli.

E proprio qui entra in gioco la pompa di calore, che lavora perfettamente in sinergia con il solare termico, garantendo continuità, efficienza e risparmio.

3. Cos’è l’impianto solare fotovoltaico e come funziona

A differenza del solare termico, che riscalda l’acqua, l’impianto solare fotovoltaico serve a produrre energia elettrica.
Funziona grazie a dei pannelli che trasformano la luce del sole in corrente continua, che poi viene convertita in corrente alternata e utilizzata in casa.

In pratica:
puoi usare quell’energia per alimentare gli elettrodomestici, le luci, il climatizzatore…
e soprattutto, per far funzionare una pompa di calore che si occupi del riscaldamento e della produzione di acqua calda sanitaria.

Il grande vantaggio? Usi l’energia che produci tu

Durante il giorno, l’impianto solare fotovoltaico produce elettricità in tempo reale.
E se in casa ci sono dispositivi accesi (inclusa la pompa di calore), l’energia non viene acquistata dalla rete, ma viene usata direttamente, senza costi aggiuntivi.

Questo si chiama autoconsumo: ed è il segreto per far fruttare al massimo l’investimento.

Se in un dato momento produci più di quanto consumi, puoi:

  • immagazzinarla in una batteria,

  • oppure cederla alla rete (ma in cambio riceverai molto meno di quanto paghi quando la compri).

Ma allora è meglio del termico?

No, è diverso.


Il fotovoltaico non scalda direttamente l’acqua, ma genera elettricità, che poi può alimentare una pompa di calore, che scalda l’acqua o la casa.


La differenza sta nel tipo di energia prodotta:
– il termico produce calore,
– il fotovoltaico produce elettricità.

Entrambi sono ottimi strumenti, ma con usi e vantaggi differenti.

E qui arriva il problema…

Purtroppo, il fotovoltaico viene spesso venduto come fosse un prodotto da scaffale.


Molti lo propongono come fosse “la lavatrice del futuro”:
“Montiamo i pannelli, firmi qui, e risparmia in bolletta!”

Ma la verità è che senza una visione tecnica chiara,
senza un sistema che sfrutti davvero quell’energia,
senza una pompa di calore, il risparmio resta parziale.

L’impianto solare fotovoltaico diventa veramente efficace quando è integrato con altri sistemi intelligenti: una pompa di calore, un accumulo, una gestione dei carichi.
Altrimenti, sì: produci energia… ma non sai dove va.

4. Si possono usare insieme? Assolutamente sì. Ecco perché

Una delle domande più comuni è:
“Devo scegliere tra solare termico e impianto solare fotovoltaico?”


La risposta è semplice:
No, non devi scegliere. Puoi usarli entrambi. E se lo fai bene, ottieni il massimo.

Solare termico e impianto solare fotovoltaico non sono rivali, ma alleati perfetti.
Funzionano in modo diverso, fanno cose diverse, e possono convivere sulla stessa casa senza alcun problema.

Due tecnologie, due ruoli, un unico obiettivo

  • Il solare termico si occupa di produrre calore, quindi è perfetto per scaldare l’acqua sanitaria gratuitamente, soprattutto nella bella stagione.

  • L’impianto solare fotovoltaico produce energia elettrica, che puoi usare per far funzionare la pompa di calore, raffrescare la casa in estate, alimentare elettrodomestici, caricare un’auto elettrica, e molto altro.

Non si sovrappongono.
Anzi, si completano.
E quando vengono integrati in modo intelligente, con una pompa di calore al centro, trasformano la casa in un ecosistema energetico davvero efficiente.

L’energia gratuita non è mai troppa. Mai.

In inverno, l’energia non è mai abbastanza: il sole è meno presente, i consumi sono alti, ogni kWh in più è un vantaggio.
Se il termico riesce a coprire una parte dell’acqua calda, il fotovoltaico può dedicarsi al riscaldamento.

In estate, invece, il termico spesso copre il 100% del fabbisogno di acqua calda, e quindi il fotovoltaico è libero di alimentare il raffrescamento, o coprire tutti gli altri consumi domestici.

Risultato?
Più autoconsumo, meno bollette, impianti che non si pestano i piedi ma si danno una mano.

È tutta una questione di progetto

Per farli lavorare bene insieme serve una visione tecnica chiara.


Serve sapere:

  • dove collocarli,

  • come gestire l’accumulo,

  • come fare dialogare tutti i componenti.

Ed è qui che spesso la differenza la fa chi ti consiglia:
non un venditore col catalogo sotto braccio,
non un artigiano che evita di complicarsi la vita,
ma un consulente che guarda l’impianto come un sistema unico, e non come pezzi sparsi da vendere.

5. Pompa di calore + solare termico + fotovoltaico: la squadra perfetta

Ora che abbiamo visto cosa fa il solare termico, cosa fa il fotovoltaico e come possono convivere, è il momento di unire i puntini.

La verità è semplice: quando metti insieme queste tre tecnologie in modo intelligente, ottieni un sistema potente, efficiente, e davvero su misura per la tua casa.

Non parliamo più di “impianti separati”, ma di un unico sistema integrato che:

  • produce calore (solare termico),

  • genera elettricità (fotovoltaico),

  • e gestisce tutto in automatico (pompa di calore).

Esempio pratico: come lavora un impianto ben progettato

Il mattino inizia e il sole colpisce i pannelli sul tetto:

  • Il solare termico inizia a scaldare l’acqua dell’accumulo.

  • L’impianto solare fotovoltaico produce energia elettrica.

Se l’acqua è già calda (grazie al termico), la pompa di calore non deve partire per forza.
Così l’energia elettrica può essere usata per alimentare il frigorifero, far partire la lavatrice, attivare il raffrescamento, o caricare la batteria dell’auto.

Tutto senza prelevare dalla rete.
Tutto in modo silenzioso, automatico, intelligente.

Il risultato? Più libertà, più comfort, meno bollette

Questa è la vera efficienza energetica domestica:
non dipendere da un’unica fonte, ma mettere insieme il meglio di ciascuna tecnologia, facendo in modo che si diano il cambio nei momenti giusti.

Attenzione: non è magia. Serve:

  • progettazione,

  • esperienza,

  • capacità di pensare in modo integrato.

Ed è proprio questo che fa la differenza tra un impianto che funziona bene e uno che funziona davvero per te.

Conclusione: più consapevolezza, più libertà di scelta

Solare termico e impianto solare fotovoltaico non sono concorrenti, non si escludono a vicenda.


Anzi: sono due tecnologie diverse, che danno il meglio quando lavorano insieme.

Quando li integri con una pompa di calore ben progettata,

  • riduci le bollette,

  • aumenti il comfort,

  • e fai un passo concreto verso l’indipendenza energetica.

Il problema è che troppo spesso ci viene chiesto di scegliere in fretta, senza capire davvero.
Venditori che propongono solo il fotovoltaico. Artigiani che evitano il solare per non complicarsi la vita.
E in mezzo, tu: che vorresti solo una casa più efficiente, senza fare errori.

La verità è che tutta l’energia che puoi produrre gratuitamente, se ben gestita, non è mai troppa.

In inverno serve sempre di più.
In estate, puoi usarla per raffrescare, per l’acqua calda, per gli elettrodomestici.
E quando i sistemi sono progettati per parlarsi, non sprechi nulla.

Quello che serve non è un prodotto.
Serve una consulenza vera, una visione tecnica, e la capacità di vedere l’impianto come un ecosistema, non come una scatola da montare sul tetto.

Se anche tu stai cercando una soluzione completa, intelligente, progettata per te — allora sei nel posto giusto.

Ogni settimana condivido articoli pratici, esempi reali e strategie concrete per chi vuole davvero migliorare la propria casa e tagliare i costi energetici in modo sostenibile.


A presto nel prossimo articolo

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